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venerdì 31 maggio 2013

COOPERATIVA ... IL "SINISTRO" BRACCIO ARMATO

Nuova analisi: Cooperativa Valdidentro. 
Trattasi di argomento delicato. 

Partiamo dalla storia: la Cooperativa Valdidentro nasce nel 2001 per volontà dell’ amministrazione Trabucchi che ritiene necessaria la creazione di un soggetto esterno che si dedichi (a pagamento) alla cura del verde pubblico e alla gestione delle strutture di proprietà comunale come: Palestra, campi di calcio, ski stadium, ecc. 

Non si è mai capito perché doveva essere costituita una cooperativa quando sul territorio erano presenti soggetti che potevano assolvere a questo compito, ma tant'è che la Cooperativa nasce, non solo con il beneplacito dell’amministrazione, ma anche con l’ingresso della stessa quale socio sovventore (cioè quello che sgancia i quattrini – SOLDI DI TUTTI NOI). 

Ci sarebbe anche la Proloco come socio sovventore ma anche gli asini sanno da dove vengono quei soldi. 
Quindi trattasi di socio unico con due borsellini. 
Gli altri soci vengono raccattati per strada per raggiungere il numero magico che in questo caso è nove: Trattasi del numero minimo perché possa essere costituita. 

Ecco allora che vengono interpellate le varie associazioni di Valdidentro e si arriva a 10. 
Si tirano per i capelli i vari gruppi di volontariato, per farli entrare con un capitale minimo, spiegando loro che non avrebbero rischiato assolutamente nulla, poiché i soci rispondono delle obbligazioni sociali limitatamente alla quota versata (€ 100,00). 
Tutto costruito nel sacro palazzo per fare nascere la famosa Coop Valdidentro. 
Una critica la vogliamo muovere anche a coloro che si sono prestati a questo giochetto, e che elencheremo a breve. 

Infatti avrebbero dovuto essere un po’ lungimiranti e previdenti: non ci sembra che questi soci abbiamo beneficiato dell’attività della cooperativa in qualità di soci. 
Perché dovrebbe essere così. 
O almeno questo è uno dei motivi per cui si fonda un’associazione di questo tipo.
Invece le finalità erano quelle di permettere all’ amministrazione comunale di avere un braccio operativo da finanziare allegramente. 

I soci della Coop Valdidentro erano:
1) Comune di Valdidentro quota € 50.000
2) Proloco Valdidentro quota € 50.000
3) Amici del Fondo quota € 100,00
4) Gruppo Sportivo Rio Scianno quota € 100,00
5) Gruppo Sportivo Semogo quota € 100,00
6) Gruppo Alpini Isolaccia quota € 100,00
7) Gruppo Alpini Pedenosso quota € 100,00
8) Gruppo Alpini Premadio quota € 100,00
9) Gruppo Alpini Semogo quota € 100,00
10) Sci Club Valdidentro quota € 100,00

Un fiume di denaro pubblico (se volete facciamo la conta in un prossimo post) è stato versato nelle casse della Cooperativa. 
Il problema, non sono i quattrini, ma la situazione in cui si trova ora la Coop. 
Punto focale della questione è la titolarità dei beni di proprietà della Coop di Valdidentro che, con l’ uscita per legge, del Comune dalla compagine sociale non si capisce a chi appartengano. 
Anzi si capisce eccome: i beni sono di proprietà della Cooperativa. 
Non vi sembra un po’ anomalo? 
Il Comune mette i nostri soldini per pagare a qualcuno dei beni che poi diventano suoi. 
Tutti i beni acquistati dalla Coop sono di proprietà della Coop. 
I contributi, ordinari o straordinari (quindi anche quelli comunali), non sono rimborsabili e quindi non sono restituibili.

La cosa più strana è l’assetto societario attuale che vede il Presidente della Cooperativa Valdidentro anche tesoriere della Proloco (che è socio sovventore della Coop). 
Piccolo conflitto d’interessi? 
Forse ci tocca chiamare la Gabanelli: questo è pane per i suoi denti...

Per non essere tacciati di partigianeria, chiariamo subito che siamo stati contrari alle forme di finanziamento che l’amministrazione Martinelli ha portato avanti con il defunto Consorzio Turistico. 
Detto questo, ci aspettiamo uguale trattamento verso la Cooperativa Valdidentro che (per LEGGE) non può più ricevere contributi o finanziamenti pubblici di alcun genere. 
Ma come vi abbiamo dimostrato non è così…. 
Infatti l’attuale amministrazione ha finanziato le attività della Cooperativa Valdidentro con la compiacenza dei funzionari comunali che hanno firmato le delibere e determine del caso. 

Ora siamo di fronte ad un bivio: visto che il giochetto non sta più in piedi si sta pensando di trasformare la Cooperativa. 
Da TIPO A (quelle che gestiscono  servizi socio-sanitari ed educativi) ...
a TIPO B (quelle finalizzate all'inserimento nel mercato del lavoro di persone svantaggiate). 

Ricordatevelo! 
Questo permetterebbe all’ amministrazione di tenere in piedi la baracca.

Riepilogando:
1) Delibera di giunta n°76 del 19.06.2012 - € 38.000,00 - Convenzione Comune Cooperativa per gestione attività dal 20.06.12 al 30.09.12
2) Determina n° 187 del 02.08.2012 – attuazione delibera
3) Delibera di giunta n° 128 del 09.10.2012 - € 15.000,00
4) Determina n° 332 del 07.11.2012 – attuazione delibera
5) Delibera di giunta n°151 del 04.12.2012 - € 47.190,00

TOTALE € 100.190,00 erogati nel giro per 9 mesi di attività. 
Fate voi i conti. 
Ripetiamo però che il problema non è questo ma la consapevolezza dell’amministrazione di arrampicarsi sugli specchi. 
Altra domanda: Dov’è la minoranza? 
L’impressione è che stia zitta per non essere attaccata a sua volta su questioni identiche del passato. 
Della serie: “una mano lava l’altra”. 
Invece riteniamo che dagli errori si può imparare ed ammetterlo serve per evitare che altri compiano CONSAPEVOLMENTE le stesse sviste…

Ora qualche domanda: la Cooperativa Solares aveva l' incarico di manutenzione delle aree verdi comunali in  base alla DG 48 del 06.05.2010 per 45.000 €uro annui dal 15.05.10 fino al 30.09.12. 

Le due cooperative hanno lavorato insieme dal 20.06.12 al 30.09.12 visto che l’attuale amministrazione non ha aspettato il termine del 30.09.12 per erogare qualche denaro alla Cooperativa Valdidentro? 
Oppure uno stesso servizio è stato pagato due volte?

Torneremo ancora sull’argomento non prima di avere trattato quello della sorellastra della cooperativa Valdidentro: La Proloco. 
E qui ne vedremo delle belle.

Autore: Lupo rasa aiuole
Visualizzatene il profilo e lucidatevi gli occhi: http://www.youtube.com/watch?v=QvFB3VOGc6s

Ciao a tutti.




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martedì 28 maggio 2013

VULPES PILUM MUTAT, NON MORES

Come è scritto nel titolo: La volpe cambia il pelo, ma non le abitudini.
Famosa frase storica tramandata da Svetonio e riferita a Vespasiano.
Generalmente utilizzata per definire coloro che perseverano nei loro errori anche quando sembra abbiano cambiato completamente il loro modo di agire.

Prima si faceva allegramente, e largamente uso di affidamenti diretti chiedendo un preventivo alla ditta cui si intendeva affidare l' appalto, e su questi comportamenti sono già stati versati fiumi di inchiostro elettronico. 
http://magnificaterralibera.blogspot.it/2013/05/l-affidamento-diretto-chi-conviene.html

Ora si continua a fare allegramente uso di affidamenti diretti chiedendo un preventivo (ed accettandolo supinamente) alla ditta cui si intende affidare l' appalto (sempre una delle solite "stranamente"),  ditta ovviamente selezionata in modo arbitrario dalla stazione appaltante, con criteri per nulla trasparenti.

La differenza consiste nel fatto che l' offerta, ora, avviene in forma elettronica tramite il portale Sintel. Saranno stati rispettati i famosi principi ? Così a occhio non sembra proprio.

a) Principio di economicità (valevole per l’affidamento e l’esecuzione);
b) Principio di efficacia (valevole per l’affidamento e l’esecuzione);
c) Principio di tempestività (valevole per l’affidamento e l’esecuzione);
d) Principio di correttezza (valevole per l’affidamento e l’esecuzione);
e) Principio di libera concorrenza (valevole solo per l’affidamento);
f) Principio di parità di trattamento (valevole solo per l’affidamento);
g) Principio di non discriminazione (valevole solo per l’affidamento);
h) Principio di trasparenza (valevole solo per l’affidamento);
i) Principio di proporzionalità (valevole solo per l’affidamento);
j) Principio di pubblicità (valevole solo per l’affidamento).

Dato che l' offerta viene formulata tramite il portale Sintel, non costa nulla allegare in determina il Report relativo, in modo tale che si possa capire quante ditte sono state interpellate ecc. ecc.


Ci riferiamo in particolare alle ultime determinazioni comparse :
112 al 22/05/2013 per   2.300,00€  Livigno scavi
113 al 22/05/2013 per   6.050,00€  Edil M di  Bradanini Martino
106 al 16/05/2013 per 15.103,22€  Centro musicaleecc. ecc.








domenica 26 maggio 2013

PAPA: MAFIOSI E MAFIOSE CONVERTITEVI

(ANSA) - CITTA' DEL VATICANO, 26 MAGGIO 2013
"Preghiamo perché questi mafiosi e mafiose si convertano". 
Lo ha detto il Papa ricordando all'Angelus la beatificazione di don Puglisi, ucciso dalla mafia nel '93, e beatificato ieri a Palermo. 
''Dietro ai dolori di tante persone, uomini e donne, anche bambini'' - ha detto il Papa - ci sono le ''mafie''. L'appello di papa Francesco ricorda il grido contro i mafiosi lanciato da Giovanni Paolo II il 9 maggio del '93 dalla valle dei Templi di Agrigento.


Ripetiamo:
Pure nel nostro territorio la mafia esiste ed è ben radicata.
Anche se facciamo finta di non vederla.
Apriamo gli occhi gente.
Sveglia !

Con mafia sul dizionario leggiamo: Gruppo di persone che usano illecitamente il potere anche a danno di qualcuno o qualcosa per conseguire i loro interessi particolari. 

Meditate gente ... meditate !
Poi se preferite nascondere la testa sotto la sabbia come gli struzzi fate pure.

Il silenzio è mafia.
E chi sia interessato a chiudere la bocca agli altri è fin troppo chiaro ultimamente.
Continuate così ... tutti muti e rassegnati ... si chiama omertà, ma sopratutto codardia.

"Chi tace e chi piega la testa muore ogni volta che lo fa, chi parla e chi cammina a testa alta muore una volta sola."
(Giovanni Falcone) 

Riflettiamo a lungo: "La mafia non è una società di servizi che opera a favore della collettività, bensì un associazione di mutuo soccorso che agisce a spese della società civile e a vantaggio solo dei suoi membri."
(Giovanni Falcone) 



sabato 25 maggio 2013

PREZZO PIU’ BASSO … E’ UN ILLUSIONE

Come promesso parliamo di procedura negoziata con il criterio del prezzo più basso, con esclusione automatica delle offerte anomale.
Si deve premettere che nella repubblica delle banane, ove viviamo, la legislazione in tal senso è stata, nel corso degli anni, estremamente schizzofrenica.
Il motivo di questa schizofrenia nasce dal fatto che la logica degli stati nordeuropei non concepisce le banane italiche.

Torniamo un po’ indietro nel tempo quindi.
Il mercato libero è tale per cui le ditte partecipanti a gare per lavori, servizi o forniture tendano a formulare la loro migliore offerta tendente al ribasso, così come dovrebbe logicamente essere richiesto dall’ ente pubblico.

Nel fare questo, ogni ditta, a seguito di calcoli di convenienza formula la migliore offerta e la esprime nella documentazione di gara.
Nel libero mercato esiste la concorrenza, e il guadagno delle imprese diviene, con tale logica, sempre più risicato.
Ogni impresa, tuttavia formula la sua migliore offerta, e non è obbligata in questo da nessuno.

Tutto ciò avviene anche in nord Europa.
Il fatto è che alcune imprese della repubblica delle banane, dotate di italico “ingegno” cercano di imbrogliare, e a differenza delle imprese del nord Europa alcune cercano di speculare sulla qualità dei materiali, sulla manodopera (non assicurata, irregolare ecc.), e sulla qualità di esecuzione in genere.
La differenza tra repubblica delle banane e nord Europa consiste anche nel fatto che mentre lassù quel che si costruisce, esegue, o acquista, viene controllato e collaudato seriamente e con criteri rigidi, qui invece tutti se ne fregano e tutto va sempre bene … spesso anche quando non c’è nemmeno.

Se l’ italico “ingegno” colpisce gli imprenditori, chiaramente colpisce anche coloro che sono delegati dalla comunità per appaltare i sopra menzionati affidamenti e di conseguenza, per rimando, i legislatori.

Si deve capire che nella repubblica delle banane quando si affida qualche appalto, la cosa più importante è fare in modo che qualcuno ci guadagni qualcosa. E quel qualcuno, troppo spesso, non è solamente l’ impresa che esegue i lavori, presta servizi, o fornisce materiali … ma anche altri soggetti …
In tali situazioni, non è importante, tanto che l’ affidamento rispetti criteri di economicità contestualmente ad una buona qualità di esecuzione o fornitura.
La cosa importante è affidare soprattutto ai compagni di merende.

Chiaramente non tutti gli affidatari sono uguali, così come nemmeno tutte le stazioni appaltanti, gli organi di controllo, ed i legislatori lo sono.
Bisogna quindi cercare di far sì, che solo determinati affidatari si aggiudichino gli appalti, e possibilmente ad un prezzo non scannato, in modo tale che tutti ci si possa far merenda sopra.
Qui interviene, come già detto l’ italico “ingegno”, si inventa un automatismo nelle procedure di gara, tale da permettere, ad alcune ditte d’ accordo tra loro di determinare a tavolino e prima della gara l’ esito della stessa, oltre al prezzo dell’ affidamento.

Chiaramente secondo la legge questi accordi tra ditte, aggravati, quando avvengono con la benedizione della stazione appaltante, sono illegali. E configurano i reati penali di collusione e di turbata libertà degli incanti.
Ma a quanto pare poco si vigila anche su questi fatti.
Tutto ciò ha contribuito a portare la Nazione nella attuale situazione in cui versa.

Vediamo in cosa consiste questa procedura negoziata con il criterio del prezzo più basso, con esclusione automatica delle offerte anomale.

Per affidare un lavoro, un servizio oppure una fornitura, la stazione appaltante (ovvero l’ ente) consulta un numero limitato di operatori economici.
Questi operatori economici debbono avere caratteristiche e qualifiche adatte all'affidamento dell’ appalto.

In questa procedura, quindi possono partecipare solamente gli operatori selezionati dalla stazione appaltante.
Non come in una procedura aperta, ove invece, possono partecipare alla gara, tutti gli operatori economici dotati di caratteristiche e qualifiche idonee eventualmente interessati.

Il criterio di aggiudicazione è quello del prezzo più basso.
Ma attenzione non stiamo parlando del prezzo più basso in assoluto …
c’è un inghippo … l’ italico “ingegno”, appunto.
Qui si parla infatti di esclusione automatica delle offerte anomale.

Facciamo un esempio che così si capisce meglio.
Alla procedura sono ammesse le seguenti imprese che presentano i rispettivi ribassi:

35,00% - Ditta “Alfa seriaecorretta”
34,00% - Ditta “Beta Edil”
10,30% - Ditta “Cetriolo Beton”
10,20% - Ditta “Banana Edil”
10,10% - Ditta “Exvoto costruzioni”
 6,00% - Ditta “Gamma concrete”
 5,00% - Ditta “Delta immobil”
 4,00% - Ditta “Epsilon intonaci”
 3,00% - Ditta “Zeta pavimentazioni”
 2,00% - Ditta “Eta carotaggi”
 1,00% - Ditta “Theta malta”

Altre ditte non se ne invitano perché l’ ente dice che la legge gli impone di invitarne solamente più di dieci.
Invitarne molte di più non è reato, sarebbe solamente interesse dell’ ente.
Il fatto è che affinché l’ automatismo di esclusione possa essere applicato, il numero di ditte ammesse alla gara deve superare il numero di dieci (anni or sono era addirittura cinque e non si andava oltre con gli invitati).

Supponiamo che nella situazione sopra, le ditte appartenenti al “cartello della cazzuola d’ oro” (non c'entra con l' esempio, ma ... definisce il significato di cartello  http://magnificaterralibera.blogspot.it/2013/05/attenzione-al-cartello.html  ) 
si fossero messe d’accordo preventivamente alla presentazione dell’ offerta con la benedizione della stazione appaltante che avesse informato loro, su chi erano, magari anche concordandoli, gli altri concorrenti, in barba alle leggi, ed all’ interesse dell’ ente.

Quindi, a tavolino erano state concordate le percentuali di ribasso tra le ditte: “Cetriolo Beton”, “Banana Edil” ed “Exvoto costruzioni”.
Le stesse avevano concordato di attestarsi sul ribasso "standardizzato" del 10,10%, determinando quindi preventivamente alla gara sia l' esito che decidendone di fatto i prezzi.

Con tale procedura, nel caso alcuni concorrenti onesti, seri e corretti, ed estranei all’ imbroglio, partecipino con ribassi generosi, verrebbero fatti fuori dall’ automatismo di esclusione.

L’applicazione del criterio di esclusione automatica delle offerte anomale, secondo la stessa magistratura:
“impedirebbe in modo assoluto di fruire del prezzo più vantaggioso e di realizzare gli obiettivi dell’amministrazione con il minor sacrificio economico e sarebbe inoltre suscettibile di provocare effetti distorsivi, rendendo possibile interferire in un meccanismo i cui valori sono determinati dalle imprese, le quali, accordandosi nella presentazione delle offerte, potrebbero menomare ingiustamente la posizione di chi non partecipa all’accordo e presenta un’offerta con un prezzo inferiore”

“Inoltre, l’irragionevolezza del meccanismo di esclusione automatica comporterebbe anche la violazione dell’articolo 3 della Costituzione per l’ingiustificata disparità di trattamento tra offerte ammesse ed offerte escluse, essendo incongruo ed iniquo il criterio della loro differenziazione”

La schizofrenia, inizialmente accennata, nel corso degli anni, del nostro legislatore è stata indotta dai paesi nord europei che contrariamente alle “esigenze nazionali”, da sempre sostengono, che nel caso un offerta fosse, ritenuta anomala dalla stazione appaltante quest' ultima debba procedere con verifiche dell’ anomalia in contraddittorio con l’ impresa evitando di escluderla dalla procedura di gara senza possibilità di replica.
I sostenitori delle “esigenze nazionali” viceversa si barricano dietro la scusa che un contraddittorio in gare con elevato numero di partecipanti potrebbe compromettere l’ esecuzione dell’ affidamento a causa del ritardo che la verifica in contraddittorio potrebbe comportare. Da qui lo schizofrenico andirivieni legislativo italico, nel corso degli anni sull' argomento.

Tuttavia nella ipotetica gara portata in esempio, come si può vedere nell’ immagine allegata il risultato della procedura di gara con il criterio del prezzo più basso, con esclusione automatica delle offerte anomale darebbe vincitrice la Ditta “Exvoto costruzioni” con un ribasso del 10,10%.

Qualora invece le ditte ammesse alla gara siano meno di 10, così come nel caso si applicasse il criterio del prezzo più basso, senza esclusione automatica delle offerte anomale sarebbe vincitrice la Ditta “Alfa seriaecorretta” con un ribasso del 35,00%.

Supponendo che il ribasso venga applicato ad una cifra ipotetica, come in esempio di 140.000,00€ :
- Senza esclusione automatica della concorrenza sarebbe stato possibile un risparmio per le casse comunali pari a 34.860,00€.
- Con esclusione automatica della concorrenza invece è possibile un maggior guadagno per la ditta “Exvoto costruzioni” (con compagni di merenda) pari a 34.860,00€.
- Chi paga la differenza è inutile dirlo.

Cercate di capirne bene il meccanismo, ed aprite gli occhi.
Ciao a tutti.


DE LEGIBUS NATURAE DISQUISITIO PHILOSOPHICA


Anzitutto grazie a tutti i lettori, siamo tanti ... oltre 1000 in una sola settimana
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Per maggiore leggibilità riportiamo la serie di commenti comparsi sulla pagina sotto indicata a seguito del post: "COTTIMI EDILI 3 – LA SAGA CONTINUA" poco più sotto.

A SEGUITO DEL MESSAGGIO SOPRA INDICATO SONO COMPARSI I SEGUENTI COMMENTI SU QUESTA PAGINA:

https://www.facebook.com/pages/Valdidentro-notizie-dall-Albo-Pretorio-o-giu-di-li/583292118355768?fref=ts

Vale Sosio Se vuoi riuscire nel tuo nobile intento diffondi i lavori di personaggi come Ferraro, Barnard, Estulin, Lannes, Marra, Farage .. i Criminali di cui aver paura sono i servi dei non umani come i Rockefeller, Rothschild, Kissinger ..

Vale Sosio Se vuoi veramente liberarci dall'oppressore .. La guerra la devi fare col potere occulto di criminali come Monti Draghi Letta .. Contro il signoraggio contro il MES contro le scie chimiche contro le case farmaceutiche contro le multinazionali NON contro parenti nostri che ieri vendevano stelle alpine e oggi hanno sotto qualche operaio !!

Vale Sosio Finalmente l'interesse dei residenti ! Qualche speranza che i nostri soldi rimangano nel nostro comune e non nel calderone di roma capitale o patto di stabilita' (non sono leghista , solo di buon senso) .. nella speranza che venga data priorità alle cose importanti (ps anche in via monte colombano arriva acqua tendente al marrone) .. Raccomanderei, visto il campanilismo delle frazioni, di non farmi trovare i cinesi dietro casa ! Buon lavoro ! .. Ps .. Consiglio ai filosofi , peraltro decisamente interminabili nei loro monologhi , di guardare le cose con la veduta del buon padre di famiglia .. Seminare speranza nei giovani rimasti o sentenziare invano procedure meticolose in un paese dove tutti si conoscono ?? Dove preferirei incazzarmi del lavoro di uno che magari vedo in chiesa che non del solito "fratello" cinese ? .. Che facciano cellulari quelli 

Daniele Rocca È un discorso molto ampio quello che tiri in causa tu Vale... da una parte il principio di onestà, dall'altra i conti da fare con la realtà! Nel mezzo ci sta la capacità di decidere. Però ti prego, non insultare i filosofi: quelli veri sono molto più "pratici" di quanto credi A presto

Valdidentro notizie dall' albo Pretorio o giù di lì 
Vale … Vale, i parenti che vendevano stelle alpine hanno due strade:
- Comportarsi onestamente e lealmente seguendo la via del Bene
- Continuare la pericolosa strada intrapresa seguendo la via del Male

Forse ti sfugge ma se vogliamo liberarci dall’ oppressione dell’ egoismo e dell’ ipocrisia che attualmente trovi ovunque nel mondo, ognuno di noi deve cominciare a combattere contro se stesso e levarsi di dosso, ciò che non è Bene. 
Diversamente si può continuare, come si sta facendo, e sarà peggio per chi deciderà in tal senso.

Certamente il male nel mondo è molto diffuso, in molteplici forme, ma spiegaci come può una volpe affamata fare la guardia ad un coniglio, fintanto che la sua natura è quella?
A differenza della volpe, l’essere umano può cambiare la sua natura buona o cattiva.
E soprattutto può anche ritrovare il suo vero sé stesso … se lo vuole.

Nessun uomo può liberare un altro uomo dall’ oppressione.
Certamente è possibile aiutare altri a liberarsi, se lo vogliono, e se ascoltano con cuore puro.
Ma alla fine ognuno di noi, e solamente ognuno di noi, può, o meno, liberare se stesso, nessun’ altro lo può fare.

Certo, come no,  l’ interesse dei residenti. :-D :-D :-D
Infatti è interesse dei residenti TUTTI, favorire solamente qualcuno, oppure buttare il denaro pubblico dalla finestra, oppure spendere in cose poco utili per la collettività intera … se vuoi continuiamo che l’ elenco è lungo.
Buttiamo il denaro nella tazza e tiriamo la catena allora … che tanto vale.
Magari, dato che molto non arriva al depuratore, cresce anche qualche albero con biglietti da 500 euro al posto delle foglie … tutto è possibile.

Al di là dell’ egoismo e dell’ opportunismo di fondo che c’è nel ragionamento.
Non sarebbe forse il caso di utilizzare lo stesso denaro pubblico, per cose utili, e laddove veramente serve, cercando di non buttarlo via, così come dovrebbe fare … e fa il buon padre di famiglia?
Ci riferiamo anche al buon padre di famiglia di Valdidentro.
O credi che il buon padre di famiglia di Valdidentro se deve sistemare la sua casa non si guardi in giro?
Credi che vada dritto dal vicino di banco in chiesa, impresario edile,  senza nemmeno chiedere a qualcun altro un preventivo, per la sola comodità di non dovere fare qualche chilometro per incazzarsi poi, con chi, mette già preventivamente in conto, gli farà i lavori male … altrimenti perché dovrebbe incazzarsi?

Le procedure meticolose vengono, di sovente utilizzate come paravento, per fregare il vero buon padre di famiglia … colui che squattrinato per le tasse che paga, scoglionato per gli sprechi inverosimili che vede nonostante quelle stesse procedure … deve chiedere preventivi a destra e a manca per la manutenzione edile della propria abitazione … you remember? Poi alla fine si arrangia da solo come meglio può.

Critichi il campanilismo, ma non è forse campanilista il tuo ragionamento, riguardo Cinesi, Romani e via discorrendo … pensaci bene.

Certamente, il nostro dire le cose, come in realtà stanno, dà fastidio a molti … 
e da come parli, sembri uno di questi.
Scusa la schiettezza, ma siamo soliti colpire nel segno, però non cercare acredine in queste parole.
Poi, oh intendiamoci, se preferisci guardare quel che accade in tutto il resto del mondo, fuorché in casa tua, non sei l’ unico, e sei anche in buona compagnia. 
Tra noi sei comunque sempre il benvenuto.
Ciao, Vale.

Vale Sosio Ps non critico il campanilismo, ne prendo atto !

Vale Sosio Premesso che tu sai benissimo chi sono, ed io non ne ho la più pallida idea di chi tu/voi siate, non vorrei ti sfuggisse il fatto che non ci ritroviamo nella situazione di due amministrazioni precedenti.A quel tempo il business di Livigno e seconde case trascinava euforicamente i prezzi al rialzo . Oggi "fortunatamente" tutto sta' morendo , i prezzi sono onesti e al limite della sopravvivenza per chi rimane .  Scrivevo anni fa' sul forum di Semogo .. Le cose sono un poco cambiate .. Una volta si andava da listino, da mercato, oggi ci si scanna con analisi prezzi per ogni nuovo cantiere.  La preoccupazione nostra dovrebbe concentrarsi sul pgt di cui nessuno parla ! Non su quelle che tu consideri caramelle a chi per il passato ne ha avute tante ! Le caramelle diventano pranzi natalizi ..

Valdidentro notizie dall' albo Pretorio o giù di lì
Come si dice tra noi (anche se il soggetto è diverso) : Il lupo perde il pelo ma non il vizio. :-D
Che ci sia qualcuno, e non ci riferiamo a te, che al posto di preoccuparsi di operare con lealtà e giustizia ed entro i limiti della legalità … preferisca accanirsi contro chi dice le cose come stanno con l’ intento di continuare a coprire le proprie malefatte e a fare i propri comodi: E’ cosa certa e documentata.
Fin tanto che quel qualcuno continuerà ad agire nell’ ombra ed alle spalle degli altri, stai certo che vi saranno anche altri nella stessa ombra a contrastarli … e sono molti più di quanto tu possa immaginare.

Abbiamo letto la considerazione, ma non vorremmo che ti sfuggisse, a tua volta, che il libero mercato è una cosa, mentre le risorse pubbliche sono cosa completamente diversa.
Se l’ edilizia è in crisi, non è certo sottraendo meschinamente risorse pubbliche alla collettività, che comunque non naviga nell’ oro neppure lei, che la puoi risanare … anzi fai solo danno altrove.
Ci pensa il libero mercato, in questi casi, non ti preoccupare.
Se l’ edilizia in zona è sovradimensionata, per varie ragioni, non solo quella che tu hai elencato.Bene, significa che deve ridimensionarsi.
Non ci puoi fare nulla, ed è giusto e normale così.
Ripetiamo: In generale, la politica, gli amministratori ecc. devono stare fuori dal mercato.
Soprattutto quando accadono cose poco chiare (o forse troppo chiare) come quelle che stanno accadendo.
Ci riferiamo a favoritismi e via discorrendo.
Ad esempio, voler tenere in piedi qualcosa che non può rimanere in piedi, attaccandosi alla tetta comunale (quindi anche alla nostra tetta) è accanimento terapeutico … è cosa sbagliata che non porta a nulla e fa solo danno a tutta la collettività … soprattutto quando è imparziale, come accade.

Se corri con la mente, di poco a ritroso, vedrai che ti viene in mente di un giovane imprenditore edile a cui è scoppiato il cuore, per mille ragioni, ma non ultima proprio questa imparzialità nell’ accanimento terapeutico rivolto solo ad alcuni e dal quale lui era spudoratamente escluso … per ragioni che sono ben note, o alle quali si può arrivare con un minimo di obbiettività e di ragionamento conoscendo la realtà locale.

Discorso diverso il fatto che politica ed amministratori, come non devono permettersi di drogare il mercato a loro piacimento, tantomeno debbono permettersi, di mettere i pali tra le ruote al libero mercato, non facendo il proprio dovere o ritardando e procrastinando all’ infinito certi loro compiti … ma probabilmente saranno diversamente impegnati … e non aggiungiamo altro, chi vuole capisce …
Esiste una sola vera soluzione, abbandonare egoismo, opportunismo ed ipocrisia e muoversi verso il bene comune, che è il bene di TUTTI e non solamente quello di alcuni.

P.S. Dimenticavamo: E’ proprio perché tutti ci conosciamo che pretendiamo ed esigiamo il rispetto delle leggi … in altre condizioni sarebbe bastato buon senso e lealtà … la legalità e l’ operare con giustizia sarebbe venuto da sé.

Settimo Comandamento  Dunque, Vale Sosio, se ho capito bene il tuo ragionamento è più o meno questo: meglio un disonesto che conosco piuttosto che uno onesto che nemmeno so chi è. Deduco anche che per te l'essere cinese sia una aggravante. Oh my god!

Vale Sosio Parliamo due linguaggi differenti ! Mi spiace ma nn ci comprenderemo mai se non posso aver modo di capire chi siete.

Valdidentro notizie dall' albo Pretorio o giù di lì  A metà strada tra la fede e la critica c’è l’ostello della ragione. La ragione è la fede in ciò che si può comprendere senza fede; ma è anche essa una fede, perché comprendere implica presupporre che esista qualcosa di comprensibile. (Fernando Pessoa)

Settimo Comandamento Non credo che il problema sia sapere chi sta scrivendo. Il problema, semmai, è concentrarsi su cosa si scrive. A tal proposito, mi piacerebbe capire come tu possa vedere un nesso logico tra l'affidamento di centinaia di migliaia di euro a poche imprese per i cottimi edili e quello che tu definisci "interesse dei residenti". Grazie.

Vale Sosio Signorina .. Se il comune spende centinaia di migliaia di euro li regala o li corrisponde per delle opere di interesse pubblico ???????? Se indirizzeresti meglio dei soldi fai una proposta all'amministrazione ..

Lupo cacciatore (Commento presente solo su questo blog) Omone ... se il comune intende spendere milionate di euro per realizzare delle opere non può farlo con i cottimi edili. L' interesse pubblico risulta tutto da dimostrarsi, in realtà vengono stanziati dei soldi senza sapere, a priori, dove esattamente saranno adoperati.
Sul fatto che li regali, o meno, ci sarebbe molto da dire.
Come proposta, direi di cominciare a smetterla di fare i grandi con i soldi pubblici, possibilmente spendendoli bene, con oculatezza, e magari cercando di favorire la concorrenza e non di eliminarla a favore di soli alcuni.
Tuttavia suppongo ti risponderà Settimo Comandamento.

Vale Sosio Queste centinaia di migliaia di euro non entrano per caso nelle tasche dei residenti ? Fornitori edili, elettricisti, falegnami, idraulici, fabbri, muratori, tecnici, commercialisti .. A loro volta questi soldi non entrano nelle tasche di alimentari, bettole, parrucchieri, negozi sportivi, di abbigliamento ? Come potrebbe in modo migliore un'amministrazione immettere denaro nel circuito economico se non attraverso lavori pubblici ? .. Sicuramente non solo attraverso il comparto edilizio che tuttavia e' senza dubbio il più immediato (probabilmente non il più valido .. Penso anche io si debba incentivare altro, il turismo sicuramente ... Ma serve pianificare ... Servono altre generazioni di amministratori ... Per come sono le cose adesso immettere soldi attraverso lavori Importanti, credo sia la migliore soluzione essendo di fatto l'unica immediata soluzione ... Mettere via soldi non credo sia migliore ... L'U.E. Ci deruberebbe !! E' sopravvivenza questa !!

L’ Orso Di Pezzel se il comune ha da spendere centinaia di migliaia di euro per l,edilizia penso che potrebbe fare il cottimo con una cifra molto piu bassa e se deve fare altri lavori fare altri bandi cosi magari riuscirebbero a lavorare molte piu ditte ...

Lupo cacciatore (Commento presente solo su questo blog) Orso Di Pezzel è esattamente così che deve essere, la legge parla chiaro. Qui si parla di appaltare lavori edili, non meglio identificati, allo scopo di allattare delle ditte succhia latte (possibilmente amiche) spacciandosi per luminari dell’ economia.
Non lo si può comunque fare con i cottimi fiduciari.
Il DLgs 163/2006 all’ art.125 comma 6 dispone diversamente comunque se ne dica.

E anche qualora lo si facesse, con altri strumenti, affidando appalti a seguito di differenti procedure di gara, debbono sempre e comunque essere rispettati tutti i principi di cui alla stessa legge, senza eccezioni di sorta, anche se qualcuno no entiende e no comprende:
a) Principio di economicità (valevole per l’affidamento e l’esecuzione);
b) Principio di efficacia (valevole per l’affidamento e l’esecuzione);
c) Principio di tempestività (valevole per l’affidamento e l’esecuzione);
d) Principio di correttezza (valevole per l’affidamento e l’esecuzione);
e) Principio di libera concorrenza (valevole solo per l’affidamento);
f) Principio di parità di trattamento (valevole solo per l’affidamento);
g) Principio di non discriminazione (valevole solo per l’affidamento);
h) Principio di trasparenza (valevole solo per l’affidamento);
i) Principio di proporzionalità (valevole solo per l’affidamento);
j) Principio di pubblicità (valevole solo per l’affidamento).
Sovvenzionare allegramente con la tetta comunale, l’ economia locale (possibilmente gli amici) è sbagliato e controproducente.
Certamente, forse garantisce futuri voti, ed immediate … altre belle o brutte cose (a seconda dei punti di vista).
Tuttavia si sta facendo i finocchi con il deretano altrui.
E chi si presenta sotto quella tetta con denti aguzzi e spirito vorace e predatorio dovrebbe trovarla asciutta.
Si dice che la tetta turistica dovrebbe essere altrettanto grossa e sempre piena di latte.
E’ già da molto tempo che da quella grossa tettona alcuni succhiano alla grande.
Sarà stato latte sprecato, o latte pro buco … pardon loco?

Vale la pena riflettere sugli ultimi adagi di questo post:

Vale Sosio Bandi --> sintel --> cina

Lupo banditore (Commento presente solo su questo blog) 
In generale quindi:
Voto di scambio --> turbata libertà negli incanti --> repubblica delle banane
Bello vincere facile … vero?


Settimo Comandamento Vale Sosio, ti invito ad andare ad esporre la tua tesi sulla "sopravvivenza" a tutte quelle ditte che non sono cosi fortunate da poter benificiare di continui affidamenti da parte dell'ente pubblico e forse capirai meglio ciò che non vuoi capire. Nel fare questo ti do un consiglio: portati il casco.

Vale Sosio E servivano tutti questi post ? Finalmente un po' di schiettezza ! Mi auguro con voi (mezzi ignoti) che in cinque anni di amministrazione le caramelle vengano egualmente distribuite !!!!!!! Triste che di nient'altro si parla .. Di lungimirante nulla .. Le caramelle non sfamano nessuno !

Daniele Rocca Ci sarebbero molte osservazioni da fare a questa discussione, alcune di carattere squisitamente filosofico - tipo che è molto discutibile pensare di concludere in quattro righe la questione su cosa è bene e cosa è male, cercando di farne due concetti assoluti e certi -, altre di tipo metodologico - in quanto la discussione è falsata dall'inizio, visto che qualcuno ci mette la faccia e qualcun altro no -, ma provando a scavalcare questi ostacoli tutt'altro che secondari, direi che condivido a grandi linee quanto espresso da Vale : risponde a criteri che apprezzo, cioè la visione "ad ampio raggio" delle questioni, il pragmatismo e l'analisi sincera della realtà. Non è un buon criterio fare di qualcuno un "diavolo" e criticare a priori quanto da lui operato. Questo non vuol dire passare all'atteggiamento opposto, ovvero osannare qualsiasi scelta come sicuramente giusta ed azzeccata, vuol dire semplicemente mantenere un atteggiamento critico verso la realtà delle cose. 
In ultima battuta: tirare in causa eventi tragici come la morte di qualcuno mi sembra un comportamento quantomeno squallido, non rispettoso di chi sicuramente ancora soffre per la mancanza di qualcuno. Spero vivamente che non leggano questa bieca strumentalizzazione, che per quanto mi riguarda vi squalifica di molto...

Lupo cacciatore (Commento presente solo su questo blog)
Quindi una discussione è falsata quando gli interlocutori non sono identificati?
Allora sono molto più importanti le maschere che ognuno di noi si crea, e dietro le quali si cela, nel corso della sua esistenza che la nostra vera essenza.
E’ più importante conoscere chi siamo veramente sotto le nostre maschere, oppure è più importante conoscere quale è la maschera dietro la quale ci celiamo?
Il non conoscere la maschera dietro la quale ognuno di noi si cela è addirittura talmente grave da falsare una discussione tra uomini?
Forse è grave in una discussione tra ipocriti, ed in tal senso, alcuni poc’anzi sostengono che il non metterci la maschera durante una discussione possa anche falsare la stessa discussione, ma certamente è ininfluente in una discussione tra Uomini.
Esistono delle cose giuste e delle cose sbagliate.
Esiste il bene ed il male.
Non vi sono vie di mezzo.
O l’ una, o l’altra.
Nessun uomo, e sempre lo abbiamo sostenuto, può accusare un altro uomo di essere un diavolo.
Primo perche diavoli e Angeli sono entità diverse rispetto l’ uomo.
Secondo perché la vita di ogni uomo è un continuo scegliere tra bene e male.

Siamo tutti reclute in addestramento, per poter operare un giorno (ormai prossimo) con certezza nel bene, e per farlo dobbiamo anche conoscere il male, ed infine decidere da quale parte stare. Questa è la nostra missione, ed è la ragione per cui siamo a questo mondo.
Evidentemente però è nostro dovere (e non facoltà) fare presente a chi sbaglia che sta sbagliando, in particolar modo quando con il suo agire crea danno ad altri.
Qui non si critica a priori … bensì a posteriori.
Successivamente a determinate azioni sbagliate.

La realtà delle cose, anche se piacerebbe nasconderla, è anche quella descritta e documentata in queste pagine. Riguardo la presunta strumentalizzazione, che tale non intendeva essere, e di fatto non è, rispondiamo così:
Non è forse, invece, davvero strumentale, l’ uso che viene fatto delle nostre parole, nel contestare quel che non intendeva essere, e di fatto non è?
E' veramente una strumentalizzazione ipocrita, oltre che poco obbiettiva.
Dove è lo squallore quindi?

In ultimo, non critichiamo la visione ad “ampio raggio”, se tale fosse veramente.
Peccato che il raggio anziché essere a 360 gradi ha dei limiti imputabili all’ opportunismo ed all’ egoismo.
E peccato anche che la lungimiranza, tanto agognata in altri, non superi mai il limite delle nostre saccocce in noi stessi.

LA "DISQUISIZIONE FILOSOFICA" CONTINUA NEI 6 COMMENTI DEL BLOG ...



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