Nuova analisi: Cooperativa Valdidentro.
Trattasi di argomento delicato.
Partiamo dalla storia: la Cooperativa Valdidentro nasce nel 2001 per volontà dell’ amministrazione Trabucchi che ritiene necessaria la creazione di un soggetto esterno che si dedichi (a pagamento) alla cura del verde pubblico e alla gestione delle strutture di proprietà comunale come: Palestra, campi di calcio, ski stadium, ecc.
Non si è mai capito perché doveva essere costituita una cooperativa quando sul territorio erano presenti soggetti che potevano assolvere a questo compito, ma tant'è che la Cooperativa nasce, non solo con il beneplacito dell’amministrazione, ma anche con l’ingresso della stessa quale socio sovventore (cioè quello che sgancia i quattrini – SOLDI DI TUTTI NOI).
Ci sarebbe anche la Proloco come socio sovventore ma anche gli asini sanno da dove vengono quei soldi.
Quindi trattasi di socio unico con due borsellini.
Gli altri soci vengono raccattati per strada per raggiungere il numero magico che in questo caso è nove: Trattasi del numero minimo perché possa essere costituita.
Ecco allora che vengono interpellate le varie associazioni di Valdidentro e si arriva a 10.
Si tirano per i capelli i vari gruppi di volontariato, per farli entrare con un capitale minimo, spiegando loro che non avrebbero rischiato assolutamente nulla, poiché i soci rispondono delle obbligazioni sociali limitatamente alla quota versata (€ 100,00).
Tutto costruito nel sacro palazzo per fare nascere la famosa Coop Valdidentro.
Una critica la vogliamo muovere anche a coloro che si sono prestati a questo giochetto, e che elencheremo a breve.
Infatti avrebbero dovuto essere un po’ lungimiranti e previdenti: non ci sembra che questi soci abbiamo beneficiato dell’attività della cooperativa in qualità di soci.
Perché dovrebbe essere così.
O almeno questo è uno dei motivi per cui si fonda un’associazione di questo tipo.
Invece le finalità erano quelle di permettere all’ amministrazione comunale di avere un braccio operativo da finanziare allegramente.
I soci della Coop Valdidentro erano:
1) Comune di Valdidentro quota € 50.000
2) Proloco Valdidentro quota € 50.000
3) Amici del Fondo quota € 100,00
4) Gruppo Sportivo Rio Scianno quota € 100,00
5) Gruppo Sportivo Semogo quota € 100,00
6) Gruppo Alpini Isolaccia quota € 100,00
7) Gruppo Alpini Pedenosso quota € 100,00
8) Gruppo Alpini Premadio quota € 100,00
9) Gruppo Alpini Semogo quota € 100,00
10) Sci Club Valdidentro quota € 100,00
Un fiume di denaro pubblico (se volete facciamo la conta in un prossimo post) è stato versato nelle casse della Cooperativa.
La cosa più strana è l’assetto societario attuale che vede il Presidente della Cooperativa Valdidentro anche tesoriere della Proloco (che è socio sovventore della Coop).
Il problema, non sono i quattrini, ma la situazione in cui si trova ora la Coop.
Punto focale della questione è la titolarità dei beni di proprietà della Coop di Valdidentro che, con l’ uscita per legge, del Comune dalla compagine sociale non si capisce a chi appartengano.
Anzi si capisce eccome: i beni sono di proprietà della Cooperativa.
Non vi sembra un po’ anomalo?
Il Comune mette i nostri soldini per pagare a qualcuno dei beni che poi diventano suoi.
Tutti i beni acquistati dalla Coop sono di proprietà della Coop.
I contributi, ordinari o straordinari (quindi anche quelli comunali), non sono rimborsabili e quindi non sono restituibili.
La cosa più strana è l’assetto societario attuale che vede il Presidente della Cooperativa Valdidentro anche tesoriere della Proloco (che è socio sovventore della Coop).
Piccolo conflitto d’interessi?
Forse ci tocca chiamare la Gabanelli: questo è pane per i suoi denti...
Per non essere tacciati di partigianeria, chiariamo subito che siamo stati contrari alle forme di finanziamento che l’amministrazione Martinelli ha portato avanti con il defunto Consorzio Turistico.
Detto questo, ci aspettiamo uguale trattamento verso la Cooperativa Valdidentro che (per LEGGE) non può più ricevere contributi o finanziamenti pubblici di alcun genere.
Ma come vi abbiamo dimostrato non è così….
Infatti l’attuale amministrazione ha finanziato le attività della Cooperativa Valdidentro con la compiacenza dei funzionari comunali che hanno firmato le delibere e determine del caso.
Ora siamo di fronte ad un bivio: visto che il giochetto non sta più in piedi si sta pensando di trasformare la Cooperativa.
Da TIPO A (quelle che gestiscono servizi socio-sanitari ed educativi) ...
a TIPO B (quelle finalizzate all'inserimento nel mercato del lavoro di persone svantaggiate).
Ricordatevelo!
Questo permetterebbe all’ amministrazione di tenere in piedi la baracca.
Detto questo, ci aspettiamo uguale trattamento verso la Cooperativa Valdidentro che (per LEGGE) non può più ricevere contributi o finanziamenti pubblici di alcun genere.
Ma come vi abbiamo dimostrato non è così….
Infatti l’attuale amministrazione ha finanziato le attività della Cooperativa Valdidentro con la compiacenza dei funzionari comunali che hanno firmato le delibere e determine del caso.
Ora siamo di fronte ad un bivio: visto che il giochetto non sta più in piedi si sta pensando di trasformare la Cooperativa.
Da TIPO A (quelle che gestiscono servizi socio-sanitari ed educativi) ...
a TIPO B (quelle finalizzate all'inserimento nel mercato del lavoro di persone svantaggiate).
Ricordatevelo!
Questo permetterebbe all’ amministrazione di tenere in piedi la baracca.
Riepilogando:
1) Delibera di giunta n°76 del 19.06.2012 - € 38.000,00 - Convenzione Comune Cooperativa per gestione attività dal 20.06.12 al 30.09.12
2) Determina n° 187 del 02.08.2012 – attuazione delibera
3) Delibera di giunta n° 128 del 09.10.2012 - € 15.000,00
4) Determina n° 332 del 07.11.2012 – attuazione delibera
5) Delibera di giunta n°151 del 04.12.2012 - € 47.190,00
TOTALE € 100.190,00 erogati nel giro per 9 mesi di attività.
Fate voi i conti.
Ripetiamo però che il problema non è questo ma la consapevolezza dell’amministrazione di arrampicarsi sugli specchi.
Altra domanda: Dov’è la minoranza?
L’impressione è che stia zitta per non essere attaccata a sua volta su questioni identiche del passato.
Della serie: “una mano lava l’altra”.
Invece riteniamo che dagli errori si può imparare ed ammetterlo serve per evitare che altri compiano CONSAPEVOLMENTE le stesse sviste…
Ora qualche domanda: la Cooperativa Solares aveva l' incarico di manutenzione delle aree verdi comunali in base alla DG 48 del 06.05.2010 per 45.000 €uro annui dal 15.05.10 fino al 30.09.12.
Le due cooperative hanno lavorato insieme dal 20.06.12 al 30.09.12 visto che l’attuale amministrazione non ha aspettato il termine del 30.09.12 per erogare qualche denaro alla Cooperativa Valdidentro?
Oppure uno stesso servizio è stato pagato due volte?
Le due cooperative hanno lavorato insieme dal 20.06.12 al 30.09.12 visto che l’attuale amministrazione non ha aspettato il termine del 30.09.12 per erogare qualche denaro alla Cooperativa Valdidentro?
Oppure uno stesso servizio è stato pagato due volte?
Torneremo ancora sull’argomento non prima di avere trattato quello della sorellastra della cooperativa Valdidentro: La Proloco.
E qui ne vedremo delle belle.
Autore: Lupo rasa aiuole
Visualizzatene il profilo e lucidatevi gli occhi: http://www.youtube.com/watch?v=QvFB3VOGc6s
Ciao a tutti.
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