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domenica 26 maggio 2013

PAPA: MAFIOSI E MAFIOSE CONVERTITEVI

(ANSA) - CITTA' DEL VATICANO, 26 MAGGIO 2013
"Preghiamo perché questi mafiosi e mafiose si convertano". 
Lo ha detto il Papa ricordando all'Angelus la beatificazione di don Puglisi, ucciso dalla mafia nel '93, e beatificato ieri a Palermo. 
''Dietro ai dolori di tante persone, uomini e donne, anche bambini'' - ha detto il Papa - ci sono le ''mafie''. L'appello di papa Francesco ricorda il grido contro i mafiosi lanciato da Giovanni Paolo II il 9 maggio del '93 dalla valle dei Templi di Agrigento.


Ripetiamo:
Pure nel nostro territorio la mafia esiste ed è ben radicata.
Anche se facciamo finta di non vederla.
Apriamo gli occhi gente.
Sveglia !

Con mafia sul dizionario leggiamo: Gruppo di persone che usano illecitamente il potere anche a danno di qualcuno o qualcosa per conseguire i loro interessi particolari. 

Meditate gente ... meditate !
Poi se preferite nascondere la testa sotto la sabbia come gli struzzi fate pure.

Il silenzio è mafia.
E chi sia interessato a chiudere la bocca agli altri è fin troppo chiaro ultimamente.
Continuate così ... tutti muti e rassegnati ... si chiama omertà, ma sopratutto codardia.

"Chi tace e chi piega la testa muore ogni volta che lo fa, chi parla e chi cammina a testa alta muore una volta sola."
(Giovanni Falcone) 

Riflettiamo a lungo: "La mafia non è una società di servizi che opera a favore della collettività, bensì un associazione di mutuo soccorso che agisce a spese della società civile e a vantaggio solo dei suoi membri."
(Giovanni Falcone) 



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