Il 23 maggio 1992,
sull'autostrada A29, nei pressi dello svincolo di Capaci e a pochi chilometri
da Palermo, persero la vita il magistrato antimafia Giovanni Falcone, sua
moglie Francesca Morvillo e i tre agenti della scorta, Vito Schifani, Rocco
Dicillo, Antonio Montinaro.
Se non sentiamo che quel tritolo ha ucciso anche
noi, allora siamo solo egoisti ed ipocriti.
Queste morti
graffiano dentro le nostre coscienze e ci costringono a fare di più, tutti
quanti a fare di più ... anche e sopratutto nel nostro territorio ove la mafia esiste ed è ben radicata.
Anche se facciamo finta di non vederla.
Apriamo gli occhi gente.
Sveglia !
Con mafia sul dizionario leggiamo: Gruppo di persone che usano illecitamente il potere anche a danno di qualcuno o qualcosa per conseguire i loro interessi particolari.
Meditate gente ... meditate !
Poi se preferite nascondere la testa sotto la sabbia come gli struzzi fate pure.
Dove tutto questo possa portare lo vedete nell' immagine allegata.
Il silenzio è mafia.
E chi sia interessato a chiudere la bocca agli altri è fin troppo chiaro ultimamente.
Continuate così ... muti e rassegnati ... si chiama omertà, ma sopratutto codardia.
(Giovanni Falcone)
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