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venerdì 14 giugno 2013

COOP VALDIDENTRO ... LA PRESA PER IL CUL DE SAC ...

... ovvero, una strada senza sbocco ... ma impassibili su di essa si avanza!

FATTA LA LEGGE, TROVATO L' INGANNO: 
COOPERATIVA DI VALDIDENTRO 2° EPISODIO.

Qualcuno aveva dubbi? 
Alzi la mano chi non ne aveva ... 

La Cooperativa Valdidentro si è aggiudicata la “gestione di impianti, aree sportive-ricreative e sfalcio di aree verdi” nel Comune di Valdidentro a seguito di “procedura negoziata attraverso piattaforma Sintel… con invito rivolto alle ditte specializzate qualificate su tale piattaforma”. 
Periodo 25 maggio – 31 luglio 2013. 
Importo € 44.546,15 iva compresa.

Ora qualche considerazione e domanda con la speranza di qualche risposta.
Le ditte invitate a partecipare alla gara erano quattro e precisamente:
a) FLORABORMIO di Matteo Pedranzini
b) VALDIDENTRO SOCIETA’ COOPERATIVA
c) VALFLORA di TIRANO
d) ZEN IVO di VALFURVA

Premesso che l’offerta pervenuta dalla Cooperativa Valdidentro è stata l’unica, ciò non ci stupisce più di tanto. 

FLORABORMIO, come sanno anche gli asini raglianti in vetta, si occupa di fiori e quindi non di sfalcio o gestione di aree sportive. 

VALFLORA di Tirano “offre servizi di giardinaggio per privati e aziende…”. 
Quindi anch’essa difetta del requisito della gestione degli impianti ed è votata alla vendita di fiori, piante e quant’altro. 
E poi si è pensato bene di andare fino a Tirano perché non c’erano altre ditte specializzate. 

Infine il mistero ZEN IVO da VALFURVA. 
Internet non ci fornisce molti dati ma tale ditta individuale viene classificata come facente: “piccoli lavori edili, imbianchino, verniciatore. Sgombero neve, sparo mine, servizi di pulizia” . 

Ora le domande: 
Non c’erano altre ditte o COOPERATIVE che si potevano invitare? 
Per le ditte l' elenco sarebbe troppo lungo ... molte anche in Valdidentro. 
Per le cooperative vi aiutiamo: Cooperativa Solares, Cooperativa Germoglio…se volete andiamo avanti.

O forse era meglio invitare quattro ditte come quelle che abbiamo visto con la consapevolezza che tre non avrebbero presentato alcuna offerta visto che non sarebbero state interessate nel fare quel lavoro?

Suggerimento: 
Perché il Responsabile di servizio non toglie qualche paletto al sistema Sintel e varia alcuni parametri?
Per esempio:
- L’allegato dei prezzi unitari offerti è abilitato? SI
- La procedura terrà conto dell' interesse dell' ente? SI
Si ricorda che l'interesse dell' ente non è quello di favorire un concorrente a scapito degli altri, bensì quello di far si che la stessa procedura avvenga secondo i noti principi elencati nel Codice degli appalti:
a) Principio di economicità (valevole per l’affidamento e l’esecuzione);
b) Principio di efficacia (valevole per l’affidamento e l’esecuzione);
c) Principio di tempestività (valevole per l’affidamento e l’esecuzione);
d) Principio di correttezza (valevole per l’affidamento e l’esecuzione);
e) Principio di libera concorrenza (valevole solo per l’affidamento);
f) Principio di parità di trattamento (valevole solo per l’affidamento);
g) Principio di non discriminazione (valevole solo per l’affidamento);
h) Principio di trasparenza (valevole solo per l’affidamento);
i) Principio di proporzionalità (valevole solo per l’affidamento);
j) Principio di pubblicità (valevole solo per l’affidamento).
Si ricorda anche, che il numero dei concorrenti da invitare, non è limitato da nessuna norma, e che invitare concorrenti in reale concorrenza tra loro è solamente interesse dell' ente.
Ma probabilmente questo non è obbiettivo primario del Comune di Valdidentro.

Ultima domanda: dopo il 31 luglio che si fa? 
Aiuole incolte e verde pubblico non curato?

Il "divino" Giulio aveva ragione:
“A pensare male si fa peccato, ma quasi sempre ci si azzecca". 
Avanti così ... e prendeteci ancora bene per i fondelli. 
Prima o poi la gente aprirà gli occhi! 

Autore Lupo svegliafiöö, maggiori dettagli sull' autore al seguente link: 

Ninna nanna, dorma fiöö...
el tò pà el g'ha un sàcch in spala
e'l rampèga in sö la nòcc...
Prega la loena de mea fàll ciapà
prega la stèla de vardà in duvè che'l va
prega el sentée de purtàmel a ca'…

Buon sonno a tutti …
certo è davvero rimasto poco del portatore di bricòla in molti di noi.
La parte buona è stata persa.


Pochi ormai , sògnen un sàcch in spàla
per rampegà de dree al sò pà
cun la sua bricòla a furma de cruus.

sö questa vita che vìvum de sfroos
sö questa vita che sògnum de sfroos
in questa nòcch che prégum de sfroos

Prega el Signuur a bassa vuus
che nün'n se ciapum più per al cüü

Cun più curàgg e senza più pagüra
e i pàroll che'm podea mea dì
de tirai fo’l sia oramai vegnì l’üra.



mercoledì 12 giugno 2013

AMATEVI GLI UNI GLI ALTRI ... DATEVI UNA MANO

Tempo fa ci era stata  posta questa domanda:

“Ciao, volevo chiederti una cosa che riguarda il sistema sintel, non riesco a capire come funziona, praticamente, come faccio a vedere a quali categorie di lavoro sono iscritto, per ricevere informazioni sug
li appalti?
Grazie”

Ai tempi avevamo risposto pubblicamente su FB, grazie alla consulenza del Lupo banditore, per il fatto che la cosa poteva essere di interesse per molti altri:

Entri sul portale con Login e Password
Selezioni scheda utenti
Sotto questa scheda nel menù a tendina selezioni qualificazioni
Vedi un pulsante con scritto dentro “STATO QUALIFICHE” e ci clicchi sopra
Ti cambia la schermata e vedi una tabella a tre colonne
1) Codici categorie
2) Nomi categorie
3) Stato delle qualifiche
Su questa terza colonna scorrendo l’ elenco vedi le qualifiche che in precedenza avevi attivato e per quali enti ti eri accreditato.

Tuttavia, e questo vale per tutti, se chiamate il numero verde 800.116.738 il personale della piattaforma risponde cordialmente a qualsiasi vostra richiesta chiedendovi in cambio la sola vostra partita IVA.

Poi si spera sempre che qualcuno cominci a rigare dritto, ma … VULPES PILUM MUTAT, NON MORES http://magnificaterralibera.blogspot.it/2013/05/vulpes-pilum-mutat-non-mores.html

Dato che la cosa è interesse di molti, e non solo nella valle delle "volpi", ricordiamo:
Prima ci si deve accreditare, successivamente è necessario qualificarsi per gli enti e le categorie alle quali le ditte sono interessate ... ma come già detto: Se chiamate il numero verde 800.116.738 vi guidano passo-passo.

Ciao a tutti.



giovedì 6 giugno 2013

LA TRASPARENZA E’ UN OSTACOLO … MEGLIO EVITARE

L’ andazzo è sempre quello … e poco o nulla cambia.
Poca, o meglio, pochissima trasparenza.
Precisa volontà di imbrogliare le carte per perseguire i propri fini e favorire i propri sostenitori.
Ricerca del consenso nella popolazione, cercando di distribuire alcuni appalti, ritenuti “sacrificabili”, e denari pubblici con criteri discutibili, tra coloro che vengono considerati avversari, al fine di farseli buoni.
Pressoché nullo, rispetto per la concorrenza ed il libero mercato.
Ripetuta violazione dei principi comunitari, e LOGICI, per una buona amministrazione, di economicità, correttezza, libera concorrenza, parità di trattamento, non discriminazione, trasparenza ecc. ecc.

Sostanzialmente: “Noi ce ne fottiamo, dite quel che vi pare, proseguiamo per la nostra strada, che è quella giusta … siamo stati votati, fino al termine del nostro mandato continueremo a fare quel che ci pare … e non rompete le palle con le vostre critiche che tanto non ci toccano”.
Così accadrà certamente, se nessuno fermerà prima questo modo di agire.

Veniamo ai fatti:

Diamo un occhiata alle determinazioni 116 e 117 esposte all' Albo.
Ci si rende conto di quanta trasparenza e rispetto nei confronti di noi mortali ha l' amministrazione.
Una tratta di un affidamento diretto in cui si parla coraggiosamente anche di economicità.
L' altro è un affidamento diretto con un ribasso su prezzi a noi sconosciuti, ed a quanto si legge, avvenuto in modo non competitivo, con altre ditte (se anche detta competizione vi fosse stata non risulta in determina). Ad ogni modo, che non si venga a parlare di trasparenza.
Nè verso potenziali concorrenti, mai interpellati.
Nè verso di noi amministrati plebei.
Si continua a fare come si vuole.
Al limite si dice che eventuali, ipotetici documenti, sono agli atti.
Si potrebbe parlare di eccesso di potere.
Certamente non di operazione trasparenza.

Sia chiaro che le ditte oggetto dei su citatati affidamenti diretti non sono oggetto della critica.
Le loro offerte potrebbero anche essere oneste e convenienti, ma da quanto si evince, questo fatto non è stato appurato con un confronto competitivo sul libero mercato.
La critica interessa la stazione appaltante, o chi da dietro questa ne muove i fili.
E’ molto difficile … elencare in determinazione le ditte invitate a presentare la propria offerta?
Oppure si ha paura che così facendo si scopra qualche altarino che è meglio rimanga ben nascosto?
Non si sta utilizzando denaro privato … bensì denaro pubblico … cioè di tutti.
Essere stati eletti non autorizza a disporre delle risorse pubbliche secondo il gradimento o la convenienza degli eletti:
“L’estrema urgenza che legittima l’affidamento diretto di un contratto pubblico, perciò, può derivare solamente da fattori imprevedibili ed estranei alla stazione appaltante, non addebitabili in alcun modo alla sua organizzazione o programmazione” (cfr., ex multis, Cons. Stato, sez. V, 10 novembre 2010, n. 8006).

Per completare il quadretto aggiungiamo la determinazione 121, la cui procedura di gara è stata rigorosamente scelta, tra tutte, secondo il criterio cartellonistico, frutto dell’ italico ingegno diffuso nella repubblica delle banane, già trattato a questo link: http://magnificaterralibera.blogspot.it/2013/05/prezzo-piu-basso-e-tutta-un-illusione.html


Ciao a tutti e … sursum corda, in alto i cuori.



lunedì 3 giugno 2013

PGT ... LA PATATA BOLLENTE ... PENSIERI EROTICI

Riportiamo papale, papale un commento dell' utente scricciolo tratto da un noto forum locale, a cui si rimanda per completezza:
http://www.maidirebormio.com/forum/index.php?topic=1946.msg30818#msg30818

PGT ... IL MIRAGGIO


Non è solo Ezio Trabucchi alle prese con la patata bollente del PGT.

Lo sono i cittadini  i quali  continuano ad aspettare.

In tanti avevano un anno fa creduto alle promesse elettorali  di un nuovo Piano di Governo del Territorio in tempi rapidi.

Ora siamo ad oltre un anno dalle elezioni amministrative.

In questo anno,  gli   atti prodotti e resi pubblici sono i seguenti:

-  la revoca dell’incarico di predisposizione del P.G.T. quale affidato dalla precedente amministrazione e l’affidamento di nuovo incarico a soggetto facente  parte dell’Associazione temporanea di professionisti già affidataria del servizio , con un con un aggravio per le casse comunali di oltre 38.000 euro ;

-  la prima conferenza di VAS – Aggiornamento documento di scoping, in data 29.01.2013  (al riguardo il tecnico incaricato ha dichiarato che “il documento presentato  rappresenta un aggiornamento del documento di scoping presentato in conferenza VAS dell’aprile 2011 con la vecchia amministrazione. Il documento di scoping è variato solo per alcune informazioni tecniche, ma nella sostanza rimane uguale al primo documento”. – v. verbale di conferenza allegato ).

Per il resto nulla è dato conoscere.

 La colpa del mancato rispetto del termine  del 31.12.2012 quale fissato dalla legge per l’adozione del PGT , ovviamente, è della passata amministrazione, la quale,  secondo quanto dichiarato recentemente  con un articoletto su  Centro Valle dal titolo  “Ezio Trabucchi alle prese con la patata bollente del PGT”  “aveva avviato un iter istruttorio incorso in vizi di procedura e formali”.

Però, tranquilli, si sta lavorando, con un ardito  ritorno al passato .

Nella  prima conferenza di VAS  il vice sindaco ha dichiarato che  con il nuovo PGT  l’amministrazione comunale ha “cambiato parte sostanziale delle linee guida  rispetto all’amministrazione precedente, riprendendo il contenuto del PRG del 2006 soprattutto rispetto  ai vecchi Piani di Lottizzazione e le vecchie aree residenziali per i quali, se non figureranno elementi ostativi  di tipo geologico e tecnico, l’Amministrazione ora apre a riprese e proposte, in contrasto con il DdP presentato dalla precedente amministrazione, non adottato, che aveva ridotto e riformulato i Piani di Lottizzazione “.

Lo ha ribadito anche il sindaco, il quale ha dichiarato che “non andranno a stravolgere  le scelte dell’amministrazione  che approvò il PRG  nel 2006, desiderando mantenere la coerenza con quelle scelte”.

D’altronde le polemiche scatenate sul PGT predisposto dalla precedente amministrazione, le accuse di lesioni dei diritti dei cittadini che si sarebbero visti i loro terreni non più edificabili  ecc. non possono essere accantonate tanto facilmente.

Anche se le stesse, da fonte insospettabile, sono state   liquidate così come riportato in documento allegato  che merita di essere attentamente letto (trattasi di stralcio della Relazione Tecnica Illustrativa  della Relazione Normativa PGT 2012 , a firma, tra gli altri, dell’ ing. M Fasani, attuale estensore del PGT).

E i tempi ?

Tranquilli.

Il sindaco ha assicurato  che, essendo il PGT , “oltre un adempimento formale, un punto importante del futuro urbanistico, delle condizioni di vita e dell’assetto ambientale del territorio”, “urgenza primaria è la necessità di chiuderlo  in tempi veloci”.

Lo stesso   ha specificato “l’onere e l’impegno per fare un lavoro buono a ritmo accelerato, arrivando quanto prima all’ adozione e indicando per questo come data i mesi di aprile o di maggio”.

Ha altresì dichiarato  “che verranno intraprese azioni per la partecipazione della cittadinanza, attraverso assemblee pubbliche serali  nelle varie frazioni tese a spiegare  le intenzioni dell’amministrazione  alla luce delle osservazioni preliminari prima della seconda conferenza di VAS.”, con l’aggiunta che “l’amministrazione sarà disponibile nel ricevere eventuali osservazioni anche a seguito delle date di scadenza.”

Però attenti, non è stato specificato l’anno della prevista adozione.

I mesi di aprile e maggio  2013 sono trascorsi.

Delle preannunciate assemblee pubbliche prima della seconda conferenza di VAS non si ha notizia.

L’estate è alle porte …...