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sabato 29 marzo 2014

NON TUTTI GLI OPERATORI DI VDD SE LA FAN SOTTO

Nel bosco della Magnifica terra ultimamente non si parla d’ altro, che del gatto Panceri (Valerio è il suo vero nome) de noantri, così chiamato per il suo aspetto, oltre che per le sue innate doti canore.

Lupo contastorie ne ha persino scritto una filastrocca che ne canta le gesta.

Prima di legger la quale, debbono però, esser fatte delle premesse:
Il tutto si svolge, durante una riunione nella valle delle Volpi, in cui pare che Gatto Valerio, si sia infiltrato, pur avendone diritto, ma travestito, come già in passato, da Gallo bianco, per star più tranquillo in quel Volpaio.
Forse nella speranza, che qualche gallina intenta a covar l’ uovo, e qualche pollo addormentato seguisse il suo esempio, nel sentir il suo chicchirichì.

Gallo Valerio prende il microfono, e comincia ad esporre la sua idea.
Unico Gallo in un Volpaio, con molti polli addormentati, e qualche gallina intenta a covare, il nostro eroe così comincia a favellare:

Per provocarvi,  vi ho fatto una domanda,
ma par proprio che nessun di voi comprenda;
pare proprio, che a tutti non sia ben chiaro,
che siano i Lupi a cacciare il maggior danaro.

Da quel poco, che ne so’ io, del mio razzolare,
sempre intorno a Bormio mi ritrovo a gravitare;
Bormio è il nome che rappresenta tutta l’ Alta Valle,
ma per fortuna ci è alleato, e non ci dice “fuori dalle palle”.

Ho ascoltato attentamente, il dir di Don Volpone,
e non mi è sembrato all’ altezza della situazione;
Chissà, sarà magari, la ormai raggiunta età senile,
ad averlo reso, così attaccato al suo campanile.

Il continuo voler difender, Volpi, Orsi e Stambecchi,
ha forse fatto spuntare a tutte le volpi il paraocchi?
Mi par del tutto evidente, che la caccia in Alta Valle,
la trascina Bormio, e gli altri gli s’ attaccano alle palle.

Parlate di trasporti, ma escludiamo Bormio, e che facciamo?
Sarà pur bello razzolar tra di noi, ma ci autotrasportiamo?
Dalla Val Viola si va a San Carlo, da Teregua a Plazzanecco,
da Santa Maria si va a Piazza, e poi ci filtriamo un buon prosecco?

Don Volpone che fremeva dal Volpaio,
scattò in piedi e gliene disse un paio;
L’ intenzione, era bloccarlo, infatti il Gallo gli procurava un guaio,
se continuava così, poi gli toccava alzarsi dalla sedia a sdraio.

 Ma il nostro eroe, si scura in volto, e pare ancor più serio,
gli grida NO, per la miseria, il mio nome è Gallo Valerio;
Don Volpone che non sapeva più come gestir la situazione,
tentava di fermarlo, ma non riusciva a fermar la sua decisione.

Il Gallo dice, forse c’è qualcosa che non ho capito,
ma allora vorrei  si ricominciasse, e tutto fosse ripetuto;
Non son venuto per sentire battibecco, in questo volpaio,
se così fosse stato, me ne sarei rimasto nel pollaio.

Fin ora ho sentito solo tante voci, a dir che i Lupi vi stanno sui coglioni,
Tutti a dir dei Lupi, non ce ne frega nulla, e o accettan le nostre condizioni,
che noi dettiamo senza compromessi, e allora saran con noi, come dei fessi,
altrimenti ognun cavalchi il suo Cavallo, o Asino che sia, e poi vediam come siam messi.

Però attenzione tutti quanti, perché il cavallo di razza c’è davvero,
fatto stà che è in stalla a Bormio, e lo conosce il mondo intero.
Don Volpone scatta in piedi, ed interviene riguardo l' asino e il cavallo,
Gallo Valerio ribatte che si tratta di Asino, pur concordando che sia bello.

Morale della favola: Attenzione, un gallo in un pollaio può ribaltar la situazione,
se poi quel gallo finisce in un Volpaio, pur se la Volpe è convinta di fare colazione,
a suon di beccate e chirichicchì, in quattro e quattr’ otto gli fa cambiare l’ opinone,
perché sia chiaro a tutti, che nè polli nè galline, fan rinsavire ... Don Volpone.


Per fortuna esiste il Gatto Panceri de noantri, al quale stringo volentieri la zampa.
Intonando il suo chiricchicchì, forse, “compare giacometto” sveglierà l’ intero volpaio, continuando a difendere il suo pollaio.

Si vedano immagini di repertorio, dei Galletti dell’ Alta Valtellina, tra cui l’ eroe, di cui l’ intero bosco oggi ne canta le gesta: Gatto Valerio.




INDISCREZIONI TRAPELATE RIGUARDO LA POSIZIONE DI VDD RIGUARDO BMM

LUPO MORDICHIAPPE RACCONTA A LUPO CACCIATORE:

:saggio: Facciamo così.
Cerco di sforzare la memoria, nei limiti della mia natura di Lupo, e di ricordare quanto mi è stato raccontato, dell' accaduto durante la serata di lunedì scorso 24/03/2014


Si dice che Eziodemocratico abbia esordito sostenendo, che il momento delle balle, ora è finito.
E che quanto trapelato dai social network dimostra un chiaro segno di degrado (a cosa non sembra averlo specificato).

Pare abbia parlato del suo argomento preferito.
Ovvero, la eiaculazione precoce.
D' altronde ognuno ha i suoi problemi.
Pare abbia detto pubblicamente di essere ottimo conoscitore del DNA dei Bormini.
E che la sua vecchia pellaccia di Don Volpone (così sembra essersi auto definito) stesse sperimentando il suddetto DNA Bormino su se stessa.
Ha detto che i Bormini sono diversi dagli abitanti di Valdidentro, dato che credono Bormio al centro dell' sistema Solare, e le valli siano i suoi satelliti.

Pare abbia sostenuto che quanto stia facendo, lo stesse facendo per il bene di tutti.
E mica per giocare a risiko. ;D :mame: :wollly:

Secondo Eziodemocratico il progetto BMM si è incriccato perchè il Comune di Valdisotto non voleva applicare l' imposta di soggiorno.
Poi i famelici operatori del Comune di Bormio, sono stati la causa di tutti i mali.
Bormio non gradiva il nome Bonseri, associandolo a Gandolfi, Dei Cas, Lele Cola.
Questi infatti, secondo Bormio erano CONTAMINATI e non graditi.
In contrapposizione c'erano i PURI, la Zulian & C. che rappresenta il nuovo che avanza e la gioventù.
Tutto ciò, sempre secondo i racconti, è stata l' esposizione dei fatti secondo Eziodemocratico.

Che proseguiva dicendo che fosse poi, stato un attimo trovarsi con un Consiglio Direttivo a brandelli.
E' chiaro come il sole che non si poteva continuare così.
Lo stesso BU-BU-BU dei Bormini a Rasin, che sostenevano di esser tutti uniti ci ha fatto sbellicare dalle risate ha detto Ezio democratico.
"Oh siam mica scemi nè.
Non siamo fessi!"
Sembra aver gridato alla Bersani, alla platea plaudente.

Eziodemocratico a questo punto ha una visione, e vede un aereo dirottato che non decolla più.
Quindi i sindaci, compreso il sindaco di Bormio, (e questo mi è stato riferito, sembra esser stato sottolineato per bene), sono stati tutti d' accordo nel revocare il consiglio direttivo di BMM.

Eziodemocratico, al sindaco di Bormio contesta una gravissima debolezza: 
Pare, che a differenza sua, questi non riesce a mantenere l' ordine e (a parere di Eziodemocratico) gran parte delle situazioni critiche successe, dipendono dalla debolezza del Sindaco di Bormio.
a quel punto si è deciso di revocare il consiglio direttivo ... 

ATTENTATO ALLA SOVRANITA' !!!

Ha esclamato, dai racconti, Eziodemocratico in sala ... lasciando gli spettatori in sospeso, ed un tantino sconvolti. :oooo:

Eziodemocratico non sembra concepire che i comuni mettono i soldini.
E che gli avidi Bormini, una volta che tutti ci mettono le risorse dicano arrivederci e fuori dalle balle.
Questo, a dire di Eziodemocratico vorrebbero i Bormini.
Mi è stato riferito che le parole esatte sono state all' incirca:
"Tu mettici i soldi, che li gestiamo un po' noi, dato che siamo i più bravi ed i più belli del mondo".
"Out off the ball" fuori dalle balle, una volta messi i soldini direbbero poi, i terribili Bormini.

Dice Eziodemocratico, da quel che si sente in giro:
"In Valdidentro certe cose non passano. ;D :mame: :wollly:
Sia chiaro, che parliamo di soldi pubblici". 
Lamentandosi poi,  che si ha anche il coraggio di parlare di "Invasione della politica".

Sembra abbia dissentito sul fatto che la tassa di soggiorno fosse a carico degli albergatori.
Minimizzando la cosa, e dicendo che lo sapeva, ma che però, così non fosse.

Eziodemocratico sembra abbia pure lamentato che tutti (comuni delle valli) avessero rinunciato al loro nome nel Brand, ma che questo non significava affatto che ci fosse solo Bormio. :nono:

Da li, poi la famosa parabola in cui si racconta che:
E' un po' come se tutti riempiamo il frigorifero mettendoci tante cose buone, ma poi che svuota quel frigorifero è solamente uno.
Affermando di conoscere lui di chi fosse lo zampone che svuota il frigorifero. ;D :mame: :wollly:

:saggio: Appena riesco a ricordare il seguito, vado avanti.
Certo che il "Divide et impera" è sempre più di moda.
E chi sia solito dividere, anzichè unire, è noto a tutti da secoli.
Diavolo, etimologicamente significa "colui che divide".

N.B. Chiunque ricordi diversamente qualcosa, è pregato di smentirmi, o integrare.







domenica 2 marzo 2014

LA POTENZA DELLA MALINFORMAZIONE

Sulla rete è apparso questo post che riportiamo integralmente. 
Questo stesso commento è rimbalzato su diversi media: FB, forum, blog ecc.
Quanto segue è stato prelevato dal forum "Mai dire Bormio":
http://www.maidirebormio.com/forum/index.php
E per la precisione da questo post:
http://www.maidirebormio.com/forum/index.php?topic=1962.msg33524#msg33524

Il tutto ancora, proviene dalla pagina FB "Aiuta il tuo Comune" di cui questo è il link:
https://www.facebook.com/groups/219270831595339/


Segue Post (Ogni ulteriore commento è superfluo):

Maja Furfant
Verace è verace, come dicono i partenopei.
Segue immagine che lo riprova.
Gli amministratori comunali, riguardo la pubblica informazione, in mano a privati possono poco.
Tuttavia ci sono diverse azioni che è possibile portare avanti in tal senso.
In un paese ove la libertà di espressione è limitata, o meglio, ove chi si occupa di pubblica informazione non lascia spazio alla critica o alla replica, sullo stesso supporto utilizzato per diffondere informazioni, spesso non obbiettive, è certamente un paese che vale poco. 
La libertà si ottiene solamente combattendo le ingiustizie.
Svegliatevi per cortesia.

:saggio: A cui viene allegata un immagine in seguito allegata, nella quale è riportato un commento della stessa mangiatrice di furfanti, pubblicato in mattinata all' articolo di AltaReziaNews sotto indicato:

http://www.altarezianews.it/2014/03/01/comunita-montana-alta-valtellina-bormio-non-ha-nessuna-voglia-di-crisi-politica/
Questo commento recita testualmente: :9:

"Tutto è relativo.. un ultracentenario che rompe uno specchio sarà felicissimo di sapere che ha ancora sette anni di disgrazie". (Albert Einstein)
Questa citazione calza a pennello.

Tuttavia sempre che la parola del giornalista partigiano non sia legge alla quale tutti dobbiamo inginocchiarci:
E' evidente, dalla lettera di cui sopra, un atteggiamento ricattatorio e minaccioso, pilotato dal sindaco di Valdidentro nei confronti del Sindaco di Bormio.
Ovviamente questo atteggiamento viene adottato per indurre a cedere la Comunità di Bormio, ai voleri di alcuni soggetti che vogliono poter gestire come meglio credono i circa 2 milioni di euro tra fondi pubblici e privati, per mezzo della citata Bormio Marketing.
Questi sono fatti obbiettivi deducibili pure dall' articolo partigiano, in commento.

Chiaramente nell' ambito della campagna di manipolazione dell' informazione locale, cui questa stessa testata online partecipa attivamente e spudoratamente, sono certa che questo commento verrà prontamente oscurato.

Complimenti al giornalista "al servizio" della comunità!
Bravo continua cosi.


:saggio: Ora, a prescindere dalla condivisione o meno di quanto espresso nel commento di Maja, mi pare che venga sollevata una questione più che reale.
Poi se vogliamo continuare a fare come gli struzzi e nascondere tutti la testa sotto la sabbia, nessuno ce lo vieta. ::)

:saggio: Personalmente riguardo quanto espresso da Maja, la mia opinione è che questo sia parlare chiaro. :plauso: :plauso: :plauso:


http://www.laprovinciadisondrio.it/stories/Cronaca/comunita-montana-bormio-chiarisca-si-va-verso-la-crisi_1048152_11/

:saggio: Leggete i commenti e riflettete gente. :oooo: :dubbioso2: ::)

;D :ciaobelli:




venerdì 14 giugno 2013

COOP VALDIDENTRO ... LA PRESA PER IL CUL DE SAC ...

... ovvero, una strada senza sbocco ... ma impassibili su di essa si avanza!

FATTA LA LEGGE, TROVATO L' INGANNO: 
COOPERATIVA DI VALDIDENTRO 2° EPISODIO.

Qualcuno aveva dubbi? 
Alzi la mano chi non ne aveva ... 

La Cooperativa Valdidentro si è aggiudicata la “gestione di impianti, aree sportive-ricreative e sfalcio di aree verdi” nel Comune di Valdidentro a seguito di “procedura negoziata attraverso piattaforma Sintel… con invito rivolto alle ditte specializzate qualificate su tale piattaforma”. 
Periodo 25 maggio – 31 luglio 2013. 
Importo € 44.546,15 iva compresa.

Ora qualche considerazione e domanda con la speranza di qualche risposta.
Le ditte invitate a partecipare alla gara erano quattro e precisamente:
a) FLORABORMIO di Matteo Pedranzini
b) VALDIDENTRO SOCIETA’ COOPERATIVA
c) VALFLORA di TIRANO
d) ZEN IVO di VALFURVA

Premesso che l’offerta pervenuta dalla Cooperativa Valdidentro è stata l’unica, ciò non ci stupisce più di tanto. 

FLORABORMIO, come sanno anche gli asini raglianti in vetta, si occupa di fiori e quindi non di sfalcio o gestione di aree sportive. 

VALFLORA di Tirano “offre servizi di giardinaggio per privati e aziende…”. 
Quindi anch’essa difetta del requisito della gestione degli impianti ed è votata alla vendita di fiori, piante e quant’altro. 
E poi si è pensato bene di andare fino a Tirano perché non c’erano altre ditte specializzate. 

Infine il mistero ZEN IVO da VALFURVA. 
Internet non ci fornisce molti dati ma tale ditta individuale viene classificata come facente: “piccoli lavori edili, imbianchino, verniciatore. Sgombero neve, sparo mine, servizi di pulizia” . 

Ora le domande: 
Non c’erano altre ditte o COOPERATIVE che si potevano invitare? 
Per le ditte l' elenco sarebbe troppo lungo ... molte anche in Valdidentro. 
Per le cooperative vi aiutiamo: Cooperativa Solares, Cooperativa Germoglio…se volete andiamo avanti.

O forse era meglio invitare quattro ditte come quelle che abbiamo visto con la consapevolezza che tre non avrebbero presentato alcuna offerta visto che non sarebbero state interessate nel fare quel lavoro?

Suggerimento: 
Perché il Responsabile di servizio non toglie qualche paletto al sistema Sintel e varia alcuni parametri?
Per esempio:
- L’allegato dei prezzi unitari offerti è abilitato? SI
- La procedura terrà conto dell' interesse dell' ente? SI
Si ricorda che l'interesse dell' ente non è quello di favorire un concorrente a scapito degli altri, bensì quello di far si che la stessa procedura avvenga secondo i noti principi elencati nel Codice degli appalti:
a) Principio di economicità (valevole per l’affidamento e l’esecuzione);
b) Principio di efficacia (valevole per l’affidamento e l’esecuzione);
c) Principio di tempestività (valevole per l’affidamento e l’esecuzione);
d) Principio di correttezza (valevole per l’affidamento e l’esecuzione);
e) Principio di libera concorrenza (valevole solo per l’affidamento);
f) Principio di parità di trattamento (valevole solo per l’affidamento);
g) Principio di non discriminazione (valevole solo per l’affidamento);
h) Principio di trasparenza (valevole solo per l’affidamento);
i) Principio di proporzionalità (valevole solo per l’affidamento);
j) Principio di pubblicità (valevole solo per l’affidamento).
Si ricorda anche, che il numero dei concorrenti da invitare, non è limitato da nessuna norma, e che invitare concorrenti in reale concorrenza tra loro è solamente interesse dell' ente.
Ma probabilmente questo non è obbiettivo primario del Comune di Valdidentro.

Ultima domanda: dopo il 31 luglio che si fa? 
Aiuole incolte e verde pubblico non curato?

Il "divino" Giulio aveva ragione:
“A pensare male si fa peccato, ma quasi sempre ci si azzecca". 
Avanti così ... e prendeteci ancora bene per i fondelli. 
Prima o poi la gente aprirà gli occhi! 

Autore Lupo svegliafiöö, maggiori dettagli sull' autore al seguente link: 

Ninna nanna, dorma fiöö...
el tò pà el g'ha un sàcch in spala
e'l rampèga in sö la nòcc...
Prega la loena de mea fàll ciapà
prega la stèla de vardà in duvè che'l va
prega el sentée de purtàmel a ca'…

Buon sonno a tutti …
certo è davvero rimasto poco del portatore di bricòla in molti di noi.
La parte buona è stata persa.


Pochi ormai , sògnen un sàcch in spàla
per rampegà de dree al sò pà
cun la sua bricòla a furma de cruus.

sö questa vita che vìvum de sfroos
sö questa vita che sògnum de sfroos
in questa nòcch che prégum de sfroos

Prega el Signuur a bassa vuus
che nün'n se ciapum più per al cüü

Cun più curàgg e senza più pagüra
e i pàroll che'm podea mea dì
de tirai fo’l sia oramai vegnì l’üra.



mercoledì 12 giugno 2013

AMATEVI GLI UNI GLI ALTRI ... DATEVI UNA MANO

Tempo fa ci era stata  posta questa domanda:

“Ciao, volevo chiederti una cosa che riguarda il sistema sintel, non riesco a capire come funziona, praticamente, come faccio a vedere a quali categorie di lavoro sono iscritto, per ricevere informazioni sug
li appalti?
Grazie”

Ai tempi avevamo risposto pubblicamente su FB, grazie alla consulenza del Lupo banditore, per il fatto che la cosa poteva essere di interesse per molti altri:

Entri sul portale con Login e Password
Selezioni scheda utenti
Sotto questa scheda nel menù a tendina selezioni qualificazioni
Vedi un pulsante con scritto dentro “STATO QUALIFICHE” e ci clicchi sopra
Ti cambia la schermata e vedi una tabella a tre colonne
1) Codici categorie
2) Nomi categorie
3) Stato delle qualifiche
Su questa terza colonna scorrendo l’ elenco vedi le qualifiche che in precedenza avevi attivato e per quali enti ti eri accreditato.

Tuttavia, e questo vale per tutti, se chiamate il numero verde 800.116.738 il personale della piattaforma risponde cordialmente a qualsiasi vostra richiesta chiedendovi in cambio la sola vostra partita IVA.

Poi si spera sempre che qualcuno cominci a rigare dritto, ma … VULPES PILUM MUTAT, NON MORES http://magnificaterralibera.blogspot.it/2013/05/vulpes-pilum-mutat-non-mores.html

Dato che la cosa è interesse di molti, e non solo nella valle delle "volpi", ricordiamo:
Prima ci si deve accreditare, successivamente è necessario qualificarsi per gli enti e le categorie alle quali le ditte sono interessate ... ma come già detto: Se chiamate il numero verde 800.116.738 vi guidano passo-passo.

Ciao a tutti.



giovedì 6 giugno 2013

LA TRASPARENZA E’ UN OSTACOLO … MEGLIO EVITARE

L’ andazzo è sempre quello … e poco o nulla cambia.
Poca, o meglio, pochissima trasparenza.
Precisa volontà di imbrogliare le carte per perseguire i propri fini e favorire i propri sostenitori.
Ricerca del consenso nella popolazione, cercando di distribuire alcuni appalti, ritenuti “sacrificabili”, e denari pubblici con criteri discutibili, tra coloro che vengono considerati avversari, al fine di farseli buoni.
Pressoché nullo, rispetto per la concorrenza ed il libero mercato.
Ripetuta violazione dei principi comunitari, e LOGICI, per una buona amministrazione, di economicità, correttezza, libera concorrenza, parità di trattamento, non discriminazione, trasparenza ecc. ecc.

Sostanzialmente: “Noi ce ne fottiamo, dite quel che vi pare, proseguiamo per la nostra strada, che è quella giusta … siamo stati votati, fino al termine del nostro mandato continueremo a fare quel che ci pare … e non rompete le palle con le vostre critiche che tanto non ci toccano”.
Così accadrà certamente, se nessuno fermerà prima questo modo di agire.

Veniamo ai fatti:

Diamo un occhiata alle determinazioni 116 e 117 esposte all' Albo.
Ci si rende conto di quanta trasparenza e rispetto nei confronti di noi mortali ha l' amministrazione.
Una tratta di un affidamento diretto in cui si parla coraggiosamente anche di economicità.
L' altro è un affidamento diretto con un ribasso su prezzi a noi sconosciuti, ed a quanto si legge, avvenuto in modo non competitivo, con altre ditte (se anche detta competizione vi fosse stata non risulta in determina). Ad ogni modo, che non si venga a parlare di trasparenza.
Nè verso potenziali concorrenti, mai interpellati.
Nè verso di noi amministrati plebei.
Si continua a fare come si vuole.
Al limite si dice che eventuali, ipotetici documenti, sono agli atti.
Si potrebbe parlare di eccesso di potere.
Certamente non di operazione trasparenza.

Sia chiaro che le ditte oggetto dei su citatati affidamenti diretti non sono oggetto della critica.
Le loro offerte potrebbero anche essere oneste e convenienti, ma da quanto si evince, questo fatto non è stato appurato con un confronto competitivo sul libero mercato.
La critica interessa la stazione appaltante, o chi da dietro questa ne muove i fili.
E’ molto difficile … elencare in determinazione le ditte invitate a presentare la propria offerta?
Oppure si ha paura che così facendo si scopra qualche altarino che è meglio rimanga ben nascosto?
Non si sta utilizzando denaro privato … bensì denaro pubblico … cioè di tutti.
Essere stati eletti non autorizza a disporre delle risorse pubbliche secondo il gradimento o la convenienza degli eletti:
“L’estrema urgenza che legittima l’affidamento diretto di un contratto pubblico, perciò, può derivare solamente da fattori imprevedibili ed estranei alla stazione appaltante, non addebitabili in alcun modo alla sua organizzazione o programmazione” (cfr., ex multis, Cons. Stato, sez. V, 10 novembre 2010, n. 8006).

Per completare il quadretto aggiungiamo la determinazione 121, la cui procedura di gara è stata rigorosamente scelta, tra tutte, secondo il criterio cartellonistico, frutto dell’ italico ingegno diffuso nella repubblica delle banane, già trattato a questo link: http://magnificaterralibera.blogspot.it/2013/05/prezzo-piu-basso-e-tutta-un-illusione.html


Ciao a tutti e … sursum corda, in alto i cuori.



lunedì 3 giugno 2013

PGT ... LA PATATA BOLLENTE ... PENSIERI EROTICI

Riportiamo papale, papale un commento dell' utente scricciolo tratto da un noto forum locale, a cui si rimanda per completezza:
http://www.maidirebormio.com/forum/index.php?topic=1946.msg30818#msg30818

PGT ... IL MIRAGGIO


Non è solo Ezio Trabucchi alle prese con la patata bollente del PGT.

Lo sono i cittadini  i quali  continuano ad aspettare.

In tanti avevano un anno fa creduto alle promesse elettorali  di un nuovo Piano di Governo del Territorio in tempi rapidi.

Ora siamo ad oltre un anno dalle elezioni amministrative.

In questo anno,  gli   atti prodotti e resi pubblici sono i seguenti:

-  la revoca dell’incarico di predisposizione del P.G.T. quale affidato dalla precedente amministrazione e l’affidamento di nuovo incarico a soggetto facente  parte dell’Associazione temporanea di professionisti già affidataria del servizio , con un con un aggravio per le casse comunali di oltre 38.000 euro ;

-  la prima conferenza di VAS – Aggiornamento documento di scoping, in data 29.01.2013  (al riguardo il tecnico incaricato ha dichiarato che “il documento presentato  rappresenta un aggiornamento del documento di scoping presentato in conferenza VAS dell’aprile 2011 con la vecchia amministrazione. Il documento di scoping è variato solo per alcune informazioni tecniche, ma nella sostanza rimane uguale al primo documento”. – v. verbale di conferenza allegato ).

Per il resto nulla è dato conoscere.

 La colpa del mancato rispetto del termine  del 31.12.2012 quale fissato dalla legge per l’adozione del PGT , ovviamente, è della passata amministrazione, la quale,  secondo quanto dichiarato recentemente  con un articoletto su  Centro Valle dal titolo  “Ezio Trabucchi alle prese con la patata bollente del PGT”  “aveva avviato un iter istruttorio incorso in vizi di procedura e formali”.

Però, tranquilli, si sta lavorando, con un ardito  ritorno al passato .

Nella  prima conferenza di VAS  il vice sindaco ha dichiarato che  con il nuovo PGT  l’amministrazione comunale ha “cambiato parte sostanziale delle linee guida  rispetto all’amministrazione precedente, riprendendo il contenuto del PRG del 2006 soprattutto rispetto  ai vecchi Piani di Lottizzazione e le vecchie aree residenziali per i quali, se non figureranno elementi ostativi  di tipo geologico e tecnico, l’Amministrazione ora apre a riprese e proposte, in contrasto con il DdP presentato dalla precedente amministrazione, non adottato, che aveva ridotto e riformulato i Piani di Lottizzazione “.

Lo ha ribadito anche il sindaco, il quale ha dichiarato che “non andranno a stravolgere  le scelte dell’amministrazione  che approvò il PRG  nel 2006, desiderando mantenere la coerenza con quelle scelte”.

D’altronde le polemiche scatenate sul PGT predisposto dalla precedente amministrazione, le accuse di lesioni dei diritti dei cittadini che si sarebbero visti i loro terreni non più edificabili  ecc. non possono essere accantonate tanto facilmente.

Anche se le stesse, da fonte insospettabile, sono state   liquidate così come riportato in documento allegato  che merita di essere attentamente letto (trattasi di stralcio della Relazione Tecnica Illustrativa  della Relazione Normativa PGT 2012 , a firma, tra gli altri, dell’ ing. M Fasani, attuale estensore del PGT).

E i tempi ?

Tranquilli.

Il sindaco ha assicurato  che, essendo il PGT , “oltre un adempimento formale, un punto importante del futuro urbanistico, delle condizioni di vita e dell’assetto ambientale del territorio”, “urgenza primaria è la necessità di chiuderlo  in tempi veloci”.

Lo stesso   ha specificato “l’onere e l’impegno per fare un lavoro buono a ritmo accelerato, arrivando quanto prima all’ adozione e indicando per questo come data i mesi di aprile o di maggio”.

Ha altresì dichiarato  “che verranno intraprese azioni per la partecipazione della cittadinanza, attraverso assemblee pubbliche serali  nelle varie frazioni tese a spiegare  le intenzioni dell’amministrazione  alla luce delle osservazioni preliminari prima della seconda conferenza di VAS.”, con l’aggiunta che “l’amministrazione sarà disponibile nel ricevere eventuali osservazioni anche a seguito delle date di scadenza.”

Però attenti, non è stato specificato l’anno della prevista adozione.

I mesi di aprile e maggio  2013 sono trascorsi.

Delle preannunciate assemblee pubbliche prima della seconda conferenza di VAS non si ha notizia.

L’estate è alle porte …...