Questo stesso commento è rimbalzato su diversi media: FB, forum, blog ecc.
Quanto segue è stato prelevato dal forum "Mai dire Bormio":
http://www.maidirebormio.com/forum/index.php
E per la precisione da questo post:
http://www.maidirebormio.com/forum/index.php?topic=1962.msg33524#msg33524
Il tutto ancora, proviene dalla pagina FB "Aiuta il tuo Comune" di cui questo è il link:
https://www.facebook.com/groups/219270831595339/
Segue Post (Ogni ulteriore commento è superfluo):
Maja Furfant
Verace è verace, come dicono i partenopei.
Segue immagine che lo riprova.
Gli amministratori comunali, riguardo la pubblica informazione, in mano a privati possono poco.
Tuttavia ci sono diverse azioni che è possibile portare avanti in tal senso.
In un paese ove la libertà di espressione è limitata, o meglio, ove chi si occupa di pubblica informazione non lascia spazio alla critica o alla replica, sullo stesso supporto utilizzato per diffondere informazioni, spesso non obbiettive, è certamente un paese che vale poco.
La libertà si ottiene solamente combattendo le ingiustizie.
Svegliatevi per cortesia.

http://www.altarezianews.it/2014/03/01/comunita-montana-alta-valtellina-bormio-non-ha-nessuna-voglia-di-crisi-politica/
Questo commento recita testualmente:

"Tutto è relativo.. un ultracentenario che rompe uno specchio sarà felicissimo di sapere che ha ancora sette anni di disgrazie". (Albert Einstein)
Questa citazione calza a pennello.
Tuttavia sempre che la parola del giornalista partigiano non sia legge alla quale tutti dobbiamo inginocchiarci:
E' evidente, dalla lettera di cui sopra, un atteggiamento ricattatorio e minaccioso, pilotato dal sindaco di Valdidentro nei confronti del Sindaco di Bormio.
Ovviamente questo atteggiamento viene adottato per indurre a cedere la Comunità di Bormio, ai voleri di alcuni soggetti che vogliono poter gestire come meglio credono i circa 2 milioni di euro tra fondi pubblici e privati, per mezzo della citata Bormio Marketing.
Questi sono fatti obbiettivi deducibili pure dall' articolo partigiano, in commento.
Chiaramente nell' ambito della campagna di manipolazione dell' informazione locale, cui questa stessa testata online partecipa attivamente e spudoratamente, sono certa che questo commento verrà prontamente oscurato.
Complimenti al giornalista "al servizio" della comunità!
Bravo continua cosi.

Poi se vogliamo continuare a fare come gli struzzi e nascondere tutti la testa sotto la sabbia, nessuno ce lo vieta.





http://www.laprovinciadisondrio.it/stories/Cronaca/comunita-montana-bormio-chiarisca-si-va-verso-la-crisi_1048152_11/






ma, la nascita di Bormio Marketing, per caso dava per scontata la soppressione o il ridimensionamento di cooperative varie, bormio servizi, ecce, Nel qual caso visto che l e stesse sono a tutti gli effetti dei bracci operativi delle amministrazioni ( con quel poco di buono e molto di oscuro) che stesse permettono?
RispondiEliminaIn questo caso sembra facile trovare chi e perche' sembra intenzionato a fare saltare il banco
Non credo .... magari fosse così !!! ;-)
EliminaCredo giusto che ci sia un po' di controllo su come vengano spesi quasi 2 MILIONI DI EURO e sopratutto la BM venga gestita da persone competenti e non dal commerciante o albergatore di turno . Saluti da una commerciante
RispondiEliminaIl controllo era previsto fin da principio, così come le persone competenti. Salvo tu intenda con tale definizioni gli attuali politicanti locali ... perchè allora di competenza non ne vedo proprio. Infatti basta vedere cosa son riusciti a fare ultimamente con la vicenda BMM.
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